Renato Mambor appartiene alla generazione degli artisti che ha contribuito a definire la storia dell'arte italiana degli anni '60 e '70. Una delle caratteristiche principali della personalità di Renato Mambor è la molteplicità delle sue esperienze. Abitato da una curiosità insaziabile, egli nutre la propria pittura - poiché si definisce innanzitutto pittore - con una varietà di tecniche che non lo allontana per nulla dal proprio soggetto: «Ho voluto fare tutto - dice egli - danzare, cantare, scrivere, recitare, fare cinema, teatro, poesia, esprimermi in tutti i modi possibili, ma sempre in quanto pittore, perché dipingere non è un modo di fare, ma un modo di essere. E nel tempo mi sono cimentato in tutti gli ambiti, in quanto pittore, sperimentando una qualità dell'esistenza».
La pluralità dei suoi modi di espressione induce una difficoltà a «catalogarlo» in uno dei movimenti che caratterizzano storicamente il periodo italiano degli anni '60 e '70. Egli di fatto appartiene alle tendenze pittoriche che animarono la scena romana del momento, ma la singolarità della sua opera, per la sua espressione radicale che mescola performance, fotografia e installazione, lo avvicina per diversi aspetti all'arte povera.
Vi aspettiamo dunque Sabato 25 Febbraio alle ore 18:00 presso MS Spazio Culturale in Via Felice Cavallotti, 5 a Brescia per l'aperitivo dell'inaugurazione e lettura testi Mambor e nei giorni successivi, fino al 12 Marzo 2017 per la visita della mostra.
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